Ieri si è svolto l’incontro annuale DMAround, con tema DMP nell’era della Data Sharing Economy. Contestualmente, il presidente di DMA Italia Fabrizio Vigo ha lanciato il nuovo sito di DMA Italia: www.dmaitalia.it

L’incontro si è aperto con un insight sulla Global Research sul data-driven marketing della Global DMA a cura di Enrico Barboglio, consigliere DMA, che ha poi passato la parola ad Alex Timbs, Head of Data and Attribution di AOL UK.

Keynote speach che ha affermato la centralità del sistema delle attribuzioni per una strategia data driven vincente, che vede la collaborazione tra CMO e CDO (Chief Data Officer). La DMP sta al cuore del processo che deve considerare l’utente a 360 gradi, non aggredendolo con pubblicità aggressive, ma grazie a un sistema di attribuzione dell’ID e di probablistic model, selezionando il canale di comunicazione migliore. Questa best practice raccontata da Alex Timbs ha più conseguenze positive, le più evidenti consistono in una migliore allocazione delle risorse, un feedback reale su quanti custumer l’azienda riesce a raggiungere.

Le DMP sono poi state spiegate da Annalect sotto la guida di Alfonso Zito che illustrando il caso Forship ha spiegato la formula del data driven vincente: impiego del CRM, analisi offside, DMP, touch point e creatività. Zito ha anche affermato che ci vuole intelligenza nel fare campagne ad hoc sul potenziale cliente e non cadere nel comune errore della comunicazione con contenuti non significativi per un target identificato con modelli lookalike. La clusterizzazione deve considerare tutti i dati collezionabili, la cui elaborazione è affidata alle DMP. Solo in questo modo si possono raggiungere i massimi risultati dal messaggio inviato.

A chiusura dell’incontro, Fabrizio Vigo ha ripreso il tema portante della DMP sottolineando come sia importante il cliente nella collezione dei dati, ma ha aperto a una nuova considerazione relativa alla creazione di un network di DMP che dialoghino tra loro in un clima di reale data sharing.

Inoltre, ha dato sostanza al fil rouge dei precedenti interventi in ambito privacy, sottolineando come sia un tema di fondamentale importanza e centralità nel corretto funzionamento del Data Driven Marketing. Il tema è ancora bollente e in continua evoluzione e pare. L’intervento si è concluso con un interrogativo che interpella tutto il mondo dei data e della DMP: quale il regolamento sul trattamento di dati in caso di interazione tra due piattaforme di data management? Il dibattito è aperto, i prossimi aggiornamenti sempre qui su www.dmaitalia.it